Edukids è formato da un team di esperti che da più di vent'anni si dedica allo studio dell’apprendimento del linguaggio e al suo potenziamento. L’interesse e la passione per questo tema ci hanno sempre portato a considerare e studiare teorie innovative che ci hanno ispirato ad elaborare percorsi formativi linguistici originali, efficaci e divertenti, adeguati ai bambini di età compresa dai 0 ai 12 anni.
Le attività che proponiamo si differenziano in base all’età e al grado di conoscenza della lingua. Infatti, tutti i nostri corsi si svolgeranno in piccoli gruppi formati per fasce d’età, dai 0 ai 3 anni, dai 3 ai 6 e dai 6 ai 12. È importante seguire il processo di apprendimento del bambino, senza forzarlo e senza imporgli eserci non adeguati alle sua capacità e potenzialità.
Per questo abbiamo ideato un ambiente in cui l’acquisizione avviene spontaneamente, poiché i piccoli sono costantemente esposti a stimoli, musicali, visivi, pratici, e non ci sono regole ferree né comandi da parte delle insegnanti. Un clima sereno, rilassato e stimolante, insieme ad alcune attività come il gioco di ruoli, le coreografie, le narrazioni e letture animate, sono quello che permettono ai bambini di sviluppare una solida competenza linguistica, componente fondamentale dell’alfabetizzazione.
Le tappe per imparare una lingua sono diverse, ma alla fine del percorso gli obiettivi raggiunti dal bambino riguarderanno l’acquisizione di:
Si tratta dell’abilità di discriminare i ritmi e segnali acustici, nonché la consapevolezza fonologica. Nell’apprendimento della lingua madre è interessante considerare che alla 35a settimana di gestazione il feto è in grado di reagire agli stimoli musicali (Lecaunet, Schaal, 2002). In generale, alcuni studi hanno dimostrato che a 3 mesi il neonato è più interessato agli stimoli acustici piuttosto che alla loro assenza (Shultz, Vouloumanos, 2010). Studi analoghi hanno indagato, e provato, la capacità di discriminare tra lingue diverse nel primo anno di vita (Molnar, Gervain, Carreiras, 2014)
Lo sviluppo del lessico è indispensabile per sviluppare qualsiasi capacità linguistica. Tendenzialmente i bambini fino ai 18 mesi conoscono circa 50 parole, per poi avere quella che viene definita un’esplosione del vocabolario. Le attività di Edukids permetteranno di individuare i late talkers- o parlatori tardivi - e aiutarli a recuperare il lessico che gli permetta di passare al processo successivo, ovvero quello della categorizzazione. Questa capacità, che implica l’atto di classificare le parole in classi concettuali, consente al bambino di conoscere il mondo attraverso esperienze, oggetti e stati mentali (Nornstein, Arterberry, 2010).
I primi elementi che vengono utilizzati per la composizione di frasi sono i soggetti, i verbi e solo successivamente gli aggettivi e gli altri elementi che andranno a formare la struttura della frase. Questa sequenza è data dal fatto che è più complicato per un bambino comprendere il verbo se prima non capisce qual è il soggetto che compie l’azione. In media, i bambini iniziano a costruire frasi intorno ai 24 mesi; mentre potrebbe esserci un caso di DSL quando a 38 mesi vengono pronunciate frasi di tre parole.
Si tratta di un’acquisizione importante non solo rispetto allo sviluppo del linguaggio, ma più in generale del processo evolutivo di ogni bambino. Alcuni studi (Snow, Griffin, 1998) hanno dimostrato che già a 8 mesi è presente un’interazione tra libro e neonato che inizia a sfogliarne le pagine accompagnandosi con vocalizzazioni come se stesse leggendo. Il libro si rivela dunque fin dai primi mesi un veicolo indispensabile per lo sviluppo e l’empowerment della lettura, sia in età prescolare che scolare. Per i più piccoli, che ancora non hanno gli strumenti, è altresì importante poter fare esperienze di lettura da parte di una figura adulta, per costruire i primi mattoncini verso il processo di alfabetizzazione.
Nello specifico, i metodi di cui si avvale Edukids per incoraggiare la produzione orale sono diversi, proprio perché mirati al singolo processo di acquisizione in base alle esigenze del bambino e al suo livello di conoscenza della lingua. Alcune tra queste metodologie sono:
Per quanto riguarda l’indagine relativa alla comprensione, ci sono diverse possibilità. Una delle più semplici è denominata Coloring Book (Zuckerman, Pinto, Koutamanis et al., 2016) e consiste nel chiedere al bambino di colorare uno dei vari personaggi del disegno. A seconda del personaggio che verrà colorato, sarà possibile valutare il suo grado di comprensione linguistica.
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